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Estranged
Aging population is one of the most significant trends of the 21st century. It has important and far-reaching implications for all aspects of society. The percentage of the elderly population globally has grown and is expected to grow further over the next few years.
In Nepal, the elderly population is defined by the age limit of 60 or older. According to the last census, it represents 8.4% of the inhabitants. In the previous survey, in 2001, it constituted 6.5% of the total population.
The elderly population is one of the most neglected social groups in Nepal. The economic pressure and the disintegration of the common family system have eroded the importance of traditional values and religious norms to support it. At the same time, institutional arrangements to meet the needs of the elderly are insufficient.
The causes of concern for the elderly are mainly due to the fact that, in Nepal, the family has always been the only support institution at the end of the working age, as the national pension system is only accessible to a minimal part. In recent years, moreover, the new generations are accelerating the process of change in favor of the nuclear family, on the model of the modern lifestyle. The already difficult situation of the over-60s is becoming increasingly worrying. The elderly are forced by their own sons and daughters to live on the street, unexpectedly becoming homeless, deprived of their fundamental rights.
Government support for the elderly in Nepal is limited, which further increases their vulnerability, especially if they have been estranged by family members. The research of the NGO Saar Nepal, based in Kathmandu, which works on the project for the rescue and rehabilitation of the elderly, reveals how these over-sixties are also weakened by various forms of abuse and violence. They are victims of a social and economic hardship that leads them to ill health in a life that is suddenly very poor and in a reality that they would never have imagined.
Allontanati
L’invecchiamento della popolazione è una delle tendenze più significative del 21° secolo. Ha implicazioni importanti e di vasta portata per tutti gli aspetti della società. La percentuale della popolazione anziana a livello globale è cresciuta e si prevede che crescerà ulteriormente nei prossimi anni.
In Nepal, la popolazione anziana è definita dal limite di età pari o superiore a 60 anni. Secondo l’ultimo censimento, rappresenta l’8,4% degli abitanti. Nel precedente rilevamento, del 2001, costituiva il 6,5% della popolazione totale.
La popolazione anziana è uno dei gruppi sociali più trascurati in Nepal. La pressione economica e la disgregazione del sistema familiare comune hanno eroso l'importanza dei valori tradizionali e delle norme religiose a suo sostegno. Allo stesso tempo, le disposizioni istituzionali per soddisfare le esigenze degli anziani sono insufficienti.
Le cause di preoccupazione per gli anziani sono principalmente dovute al fatto che, in Nepal, la famiglia è stata sempre l’unica istituzione di supporto al termine dell’età lavorativa, essendo il sistema pensionistico nazionale accessibile solo da una minima parte. Negli ultimi anni, però, le nuove generazioni stanno accelerando il processo di cambiamento a favore della famiglia nucleare, sul modello dello stile di vita moderno. La già difficile situazione degli ultrasessantenni sta diventando sempre più preoccupante. Gli anziani sono costretti dai loro stessi figli a vivere per strada, diventando inaspettatamente dei senza tetto, privati dei loro diritti fondamentali.
Il sostegno del governo per gli anziani in Nepal è limitato, il che aumenta ulteriormente la loro vulnerabilità, soprattutto se sono stati allontanati dai membri della famiglia. Le ricerche della ONG Saar Nepal, con sede a Kathmandu, che lavora al progetto di salvataggio e riabilitazione degli anziani, rivelano come questi ultrasessantenni siano indeboliti anche da varie forme di abuso e violenza. Sono vittime di un disagio sociale ed economico che li trascina verso la cattiva salute in una vita improvvisamente molto povera e in una realtà che non avrebbero mai immaginato.
In Nepal, the elderly population is defined by the age limit of 60 or older. According to the last census, it represents 8.4% of the inhabitants. In the previous survey, in 2001, it constituted 6.5% of the total population.
The elderly population is one of the most neglected social groups in Nepal. The economic pressure and the disintegration of the common family system have eroded the importance of traditional values and religious norms to support it. At the same time, institutional arrangements to meet the needs of the elderly are insufficient.
The causes of concern for the elderly are mainly due to the fact that, in Nepal, the family has always been the only support institution at the end of the working age, as the national pension system is only accessible to a minimal part. In recent years, moreover, the new generations are accelerating the process of change in favor of the nuclear family, on the model of the modern lifestyle. The already difficult situation of the over-60s is becoming increasingly worrying. The elderly are forced by their own sons and daughters to live on the street, unexpectedly becoming homeless, deprived of their fundamental rights.
Government support for the elderly in Nepal is limited, which further increases their vulnerability, especially if they have been estranged by family members. The research of the NGO Saar Nepal, based in Kathmandu, which works on the project for the rescue and rehabilitation of the elderly, reveals how these over-sixties are also weakened by various forms of abuse and violence. They are victims of a social and economic hardship that leads them to ill health in a life that is suddenly very poor and in a reality that they would never have imagined.
Allontanati
L’invecchiamento della popolazione è una delle tendenze più significative del 21° secolo. Ha implicazioni importanti e di vasta portata per tutti gli aspetti della società. La percentuale della popolazione anziana a livello globale è cresciuta e si prevede che crescerà ulteriormente nei prossimi anni.
In Nepal, la popolazione anziana è definita dal limite di età pari o superiore a 60 anni. Secondo l’ultimo censimento, rappresenta l’8,4% degli abitanti. Nel precedente rilevamento, del 2001, costituiva il 6,5% della popolazione totale.
La popolazione anziana è uno dei gruppi sociali più trascurati in Nepal. La pressione economica e la disgregazione del sistema familiare comune hanno eroso l'importanza dei valori tradizionali e delle norme religiose a suo sostegno. Allo stesso tempo, le disposizioni istituzionali per soddisfare le esigenze degli anziani sono insufficienti.
Le cause di preoccupazione per gli anziani sono principalmente dovute al fatto che, in Nepal, la famiglia è stata sempre l’unica istituzione di supporto al termine dell’età lavorativa, essendo il sistema pensionistico nazionale accessibile solo da una minima parte. Negli ultimi anni, però, le nuove generazioni stanno accelerando il processo di cambiamento a favore della famiglia nucleare, sul modello dello stile di vita moderno. La già difficile situazione degli ultrasessantenni sta diventando sempre più preoccupante. Gli anziani sono costretti dai loro stessi figli a vivere per strada, diventando inaspettatamente dei senza tetto, privati dei loro diritti fondamentali.
Il sostegno del governo per gli anziani in Nepal è limitato, il che aumenta ulteriormente la loro vulnerabilità, soprattutto se sono stati allontanati dai membri della famiglia. Le ricerche della ONG Saar Nepal, con sede a Kathmandu, che lavora al progetto di salvataggio e riabilitazione degli anziani, rivelano come questi ultrasessantenni siano indeboliti anche da varie forme di abuso e violenza. Sono vittime di un disagio sociale ed economico che li trascina verso la cattiva salute in una vita improvvisamente molto povera e in una realtà che non avrebbero mai immaginato.
